mercoledì 24 novembre 2010

TRABANT: vorrei partire e non tornare...


Inizialmente la sua denominazione era quella di AWZ (Automobilwerk Zwickau). Il nome Trabant venne utilizzato per la prima volta nel 1957 per il modello definitivo P50 e significa compagno di viaggio, così come il termine russo Sputnik, satellite lanciato nello stesso anno dall'Unione sovietica. Agli inizi questo modello doveva essere un motoveicolo che solo alla fine del progetto venne convertito in una automobile. La P50 era dotata di un motore a due tempi di 500 cm³.

La fabbrica produceva tre modelli d'
auto, la berlina, la cabriolet e la giardinetta; tutte le "601" (dagli anni '60 agli anni ottanta) montavano motori a due tempi di 595 cm³ per 25 cavalli che in seguito venne sostituito con quello da 1043 cm³ della Volkswagen Polo (molti proprietari della vettura avevano anche montato sulle loro auto il motore della Fiat 128). Le prestazioni erano modeste e l'auto impiegava 29 secondi per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo, mentre la velocità massima era di 112 km/h. Inoltre il motore produceva un notevole fumo dallo scarico.
Le Trabant furono le prime auto tedesche con la carrozzeria interamente realizzate in materiali 
plastici. Per realizzare la carrozzeria veniva utilizzato ilDuroplast, un materiale contenente resina che veniva rinforzata con lana o cotone. Questo materiale era economico da produrre ed evitava alla DDR di dover importare il costoso acciaio. Anche se non offriva molta protezione in caso di urto, recenti crash-test hanno dimostrato che la protezione offerta da queste vetture era comunque adeguata alla classe della vettura.
Con la riunificazione, auto come la Trabant sono state schiacciate da altre case automobilistiche e dalle rigide misure anti-inquinamento, per cui la produzione cessò. Oggi la Sachsenring AG produce solo dei componenti di ricambio per motori a scoppio.
Nei primi anni novanta era possibile acquistare una di queste vetture per una cifra irrisoria e ci fu un certo mercato. Con l'andare del tempo però si sono fatte più rare ed il loro prezzo è salito, pur rimanendo sempre molto economiche. Oggi si può vedere il modello ancora circolare in alcuni paesi dell'Europa orientale come RomaniaBulgariaMoldavia, ma talvolta anche in Islanda, dove le auto "datate" (moltissime americane anni sessanta-settanta, ma anche automobili dell'est Europa quali la Trabant) sono apprezzate per la loro robustezza, quindi adatte al clima freddo e alle strade non asfaltate dell'isola.
In effetti la Trabant salì agli onori della cronaca anche alla fine degli anni novanta quando si venne a sapere che era riuscita a superare il test dell'alce, mentre vetture molto più moderne (come la Mercedes-Benz Classe A), in un primo momento, non ce l'avevano fatta (questo test è una prova di stabilità condotta effettuando, con la vettura in movimento, una sterzata brusca come se si dovesse evitare un animale che attraversasse la strada improvvisamente, un test molto importante nei paesi dell'Europa Settentrionale). La Trabant, che il test l'aveva superato addirittura nel 1990, ricevette un inaspettato riconoscimento per le sue doti di stabilità.
pubblicato su WIKIPEDIA

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